Il grande regista sarà il protagonista assoluto della seconda edizione del Todays Festival di Torino con il live più inaspettato ed atteso della stagione.
L' appuntamento è di quelli da far tremare le vene ai polsi, sia per gli amanti della musica sia per gli appassionati di cinema: dopo aver elevato a livello autoriale i cosiddetti “film di serie B” e dopo aver partorito la quasi totalità delle colonne sonore dei suoi film, a 68 anni il regista John Carpenter arriva in Italia con uno dei concerti più inaspettati ed attesi della stagione.
A mezzanotte (e non poteva essere altrimenti!) di venerdì 26 agosto Carpenter e la sua band saranno i protagonisti del TODAYS Festival di Torino (26/28 agosto 2016) dove porteranno, oltre a brani delle due più recenti fatiche musicali del regista (Lost Themes e Lost Themes II, due uscite che rimettono Carpenter e la sua influenza sull'arte del creare colonne sonore nel modo più personale, suggestivo e tagliente possibile al centro delle discussioni più importanti sull'intersezione tra musica e cinematografia), proprio i temi delle pellicole che lo hanno reso director ormai leggendario.
“Posso suonare qualunque tipo di tastiera, ma non sono in grado di leggere o scrivere una nota”.
John Carpenter dichiara ciò nel 1978, durante una delle interviste di rito su “Halloween – La Notte delle Streghe”, pellicola da lui scritta, diretta e sonorizzata che lo consacra a maestro indiscusso del cinema horror. Quattro anni prima, il fantascientifico “Dark Star” (con evidenti sentori di “2001: Odissea nello Spazio”) segna il suo esordio nel mondo dei lungometraggi. Da “Distretto 13 – Le Brigate della Morte” (1976) a “The Ward - Il reparto” (2010), dal capolavoro "La Cosa" (1982) a "Il Seme Della Follia" (1994) firma intere pagine di storia del cinema, con vette di inimitabile visionarietà distopica come “1997: Fuga da New York”, (1981), "Essi Vivono" (1988) e “Grosso Guaio A Chinatown” (1986).
Il concerto del 26 agosto al TODAY Festival 2016 di Torino (e poi il 28 a Roma) darà così la possibilità di riascoltare – accompagnati dalle immagini delle pellicole ”sonorizzate” proiettate su schermi alle spalle della band – i più famosi temi di 1997 o Halloween e riscoprire partiture forse meno celebri, ma di sicuro effetto quali quelle di The Fog, Christine - La Macchina Infernale e la “cover” morriconiana presente ne “La Cosa”.
In parallelo, il Museo Nazionale del Cinema di Torino proporrà da venerdì 26 agosto a domenica 11 settembre al Cinema Massimo di Torino la rassegna “In the mouth of Darkness - Omaggio al celebre regista John Carpenter”, una retrospettiva che in poco più di quindici giorni toccherà la quasi totalità della filmografia di Carpenter.
